Scuola primaria “Boschetti Alberti” – Progetto Oltre l’apparenza 2021/2022

Le classi prime hanno scelto l’albo illustrato “La cosa più importante”, proposto con la formula del kamishibai. Gli animali protagonisti della storia hanno fatto riflettere su cosa è importante, concludendo che ognuno di noi è importante per quello che ha.

Il tema del circle time: qual è la tua cosa più importante?

Ha favorito l’ascolto e la possibilità di esprimersi. Infine, i bambini hanno rappresentato le loro specialità e i loro sentimenti con i disegni, che poi abbiamo raccolto in due cartelloni murali.


Gli alunni della classe 2B hanno ascoltato la storia di “Federico” e dopo una discussione collettiva hanno riportato i loro pensierini in un disegno con l’immagine di un topino, protagonista della storia ascoltata.

Dalle loro frasi sono emersi sentimenti di pace, amore, amicizia e calore umano che hanno condiviso con i compagni nel momento in cui i topini sono stati incollati su di un cartellone da loro colorato.


Classi terze

Scuola primaria "Boschetti Alberti" - Progetto Oltre l'apparenza 2021/2022

Le classi quarte hanno letto con l ‘aiuto dell’insegnante il libro” La storia del toro Ferdinando”. Questa storia, ambientata in Spagna, racconta di un toro che preferisce il profumo dei fiori all’insensata violenza della corrida.
Il messaggio trasmesso ai bambini è stato davvero importante in quanto ha contrapposto l’umanità di un animale alla possibile brutalità dell’uomo. I bambini, dopo aver ascoltato il racconto, attraverso un circle – time hanno manifestato le loro opinioni, idee e le loro emozioni riguardo anche le diversità proprio come Ferdinando, dimostratosi diverso dalla massa. Assieme abbiamo individuato la ricchezza e la diversità di ogni bambino, i pregi e i difetti che naturalmente appartengono ad ognuno di noi. E’ stato un momento di riflessione e di raccoglimento profondo. In seguito l’attività si è avviata alla conclusione con un disegno nel quale i bambini hanno rappresentato una delle proprie doti che li distingue ma in grado di aiutare il prossimo nei momenti di difficoltà.


Il Progetto “Oltre l’Apparenza”, che ha coinvolto le classi quinte, si è articolato in diverse fasi che hanno visto gli alunni protagonisti di un processo formativo incentrato sull’importanza di identificare se stessi, in relazione all’altro, in un’ottica di rispetto reciproco che vede al centro la peculiarità che ognuno ha, in relazione all’altro, in cui la diversità acquisisce un momento di arricchimento personale e di gruppo.

Prima di presentare ai bambini le attività che avranno svolto, si è ritenuto opportuno riportare alla memoria l’importanza del Progetto “Oltre l’Apparenza” che coinvolge insegnanti ed alunni di tutti i plessi, ormai da diversi anni. Un appuntamento “fisso” di resilienza, ascolto e condivisione che pone l’accento sull’importanza di abbattere ogni barriera, consentendo uno sguardo “altro e oltre”, cogliendo nella diversità un’opportunità di migliorare se stessi. Proprio questa fase, è stata stimolo di conversazione condivisa, in cui anche le insegnanti che hanno gestito il Progetto, hanno portato la loro esperienza raccontando quanto appreso durante il corso di Formazione(ricordata, con piacere l’incontro con il professor Fiocco e la sua preziosa testimonianza) .

La seconda fase, si è articolata nella lettura animata da parte dell’insegnante del libro proposto “Io sono io” di Seong Hye, un libro che parla di colori che si mescolano e nasce la paura ed altre sentimenti ma il messaggio finale è pieno del senso della vita. Un libro che racconta in modo semplice e colorato la naturalezza delle differenze che rendono ciascuno di noi una persona unica e insostituibile. Dopo la lettura ne è scaturito un altro momento di scambio e condivisione, in cui ogni bambino ha potuto esprime la propria opinione in un clima disteso e accogliente. Nella sezione B, dove l’insegnante realizza anche il Laboratorio di Affettività, queste considerazioni si sono ben inserite nel senso esperienziale ed emozionale che è al centro del laboratorio stesso.

La terza face, quella operativa, ha visto la realizzazione di disegni, in cui ogni bambino ha rappresentato se stesso attraverso colori, forme, materiali di semplice recupero. Al termine, gli elaborati sono stati condivisi e  commentati in un clima di aiuto e  accoglienza reciproca.

La quarta fase è stata la  realizzazione di un unico, grande cartellone con gli elaborati di tutte e due le sezioni, in cui l’assemblamento dei disegni, dei titoli, degli sfondi hanno visto gli alunni di entrambe le quinte godere del risultato finale, appeso lungo le pareti del corridoio adiacente. L’effetto curiosità è stato il compimento di questo percorso comunitario che abbatte, in primis, la distinzione tra classi.

Area privata